Pillole di Vix

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L'INVOLUCRO DELLE MERAVIGLIE

La pelle è l'involucro che avvolge gli organi e le altre strutture interne del nostro corpo.

Oltre alle funzioni di scambio con l'esterno come avviene per la secrezione sudoripara e sebacea e per la perspiratio insensibilis (piccole quantità di acqua, 10 ml/h circa, che evaporano dalla superficie della pelle, provocando dispersione di calore), essa offre un'efficace protezione dagli urti, dalla luce solare ed artificiale, dagli agenti chimici e patogeni e dai fattori ambientali in genere.

La pelle è intimamente connessa con il resto del corpo e quindi, oltre a reagire agli stimoli diretti, risente anche del nostro stato di salute generale.

Nell'adulto, la sua superficie assoluta varia da uno e mezzo a due metri quadrati ed il suo spessore oscilla fra il mezzo millimetro ed i tre millimetri a seconda delle aree, e può anche superare i quattro millimetri sul cuoio capelluto.

Se consideriamo che per rivestire un muro con il classico "stucco veneziano" occorre più di un chilogrammo di materiale per metro quadrato, non deve stupire che il peso medio del nostro involucro cutaneo possa raggiungere anche i cinque chilogrammi.

Il colore della pelle è determinato principalmente da tre colori componenti:

  • rosso, dovuto alla circolazione sanguigna;

  • grigio, per la struttura cheratinica dello strato corneo;

  • nero, più o meno accentuato, legato alla presenza di melanina.

La pelle, è costituita da tre tipi di tessuto:

  • epidermide;

  • derma;

  • ipoderma.

L'epidermide consta a sua volta di quattro strati: basale (germinativo nelle parti più superficiali), spinoso o malpighiano (germinativo nelle parti più profonde), granuloso e corneo. In sede palmo-plantare, fra lo strato granuloso e lo strato corneo esiste un quinto strato, chiamato strato lucido.

La funzione principale dell'epidermide è quella di operare il processo di maturazione e differenziazione cellulare, o cheratinizzazione, che ha una durata di circa quattro settimane dalla mitosi cellulare (processo di divisione del nucleo di una cellula, che dà luogo alla formazione di due cellule figlie) all'esfoliazione (caduta delle cellule morte dello strato corneo, sotto forma di lamelle cornee, in ragione di circa quattro grammi al giorno). Inoltre, provvede all'elaborazione delle sostanze che penetrano attraverso essa, tramite complesse trasformazioni biochimiche.

Il derma si trova sotto l'epidermide, dalla quale è separato per mezzo della membrana basale, una barriera permeabile e selettiva che aderisce perfettamente ad entrambi i tessuti.

Il suo spessore varia dai due ai tre millimetri ed è costituito da una parte papillare (molto attiva, essendo a ridosso dell'epidermide) ed una reticolare (poco attiva, con funzione di supporto).

Derma ed epidermide sono in relazione tramite dei prolungamenti conici di tessuto connettivo noti con il nome di papille dermiche.

I principali costituenti del derma sono:

  • fibre collagene;

  • fibre elastiche;

  • sostanza fondamentale.

Le fibre collagene assicurano consistenza e resistenza alla pelle, le fibre elastiche la rendono elastica e la sostanza fondamentale (formata principalmente da mucopolisaccaridi, glicoproteine e mucoproteine) conferisce viscosità al tessuto e ne è il principale fattore di coesione.

E' nel derma che sono presenti i vasi sanguigni, le terminazioni nervose e gli annessi cutanei, ossia le ghiandole sudoripare, le ghiandole sebacee, i follicoli piliferi ed i muscoli dei peli.

I capillari sanguigni raggiungono l'apice delle papille dermiche fornendo così nutrimento all'epidermide, che è un tessuto non vascolarizzato.

Inoltre, nel derma è presente una fitta rete di vasi linfatici che si diramano verso l'ipoderma, e ciò garantisce un intervento determinante nei processi di difesa verso i più svariati stimoli patogeni.

Il disegno superficiale della cute dipende strettamente dalle variazioni della disposizione e dello spessore delle fibre connettive del derma, che generano così una precisa disposizione papillare: questa conformazione è all'origine dell'unicità delle impronte digitali.

L'ipoderma, o tessuto sottocutaneo, si trova al di sotto del derma ed è di natura prevalentemente adiposa con un'intelaiatura di tessuto connettivo che funge da ancoraggio al connettivo del derma ed a quello dei tessuti sottostanti. E' molto innervato e vascolarizzato ed il suo sviluppo, oltre a dipendere dalle zone corporee, è strettamente legato ad età, sesso, alimentazione e modificazioni ormonali.

L'ipoderma è un vero e proprio tessuto cuscinetto con funzioni isolanti e di riserva di calorie.

Una pelle in buono stato è indice di sane abitudini di vita: corretta alimentazione, attività fisica e conseguenti buoni scambi tissutali, moderatezza nell'esposizione a raggi solari ed artificiali, assenza di contatto con sostanze irritanti o peggio ancora tossiche e riposo adeguato ne garantiscono integrità e vitalità.


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