Pillole di Vix

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IL MIO NOME E' BOND

"Il mio nome è Bond, James Bond": questa è l'etichetta di presentazione del più famoso agente segreto della romanzistica e del cinema.

Rovistando negli scritti del suo inventore, Ian Fleming, si può ricostruire una breve biografia di James Bond prima che diventasse protagonista di memorabili avventure spionistiche.


James Bond nacque in Scozia nel 1924 da Andrew Bond, un rappresentante dell'azienda di produzione di armi Vickers e da Monique Delacroix.
Nel 1936 i genitori morirono in un incidente di montagna nei pressi di Chamonix, in Francia, ed il giovane James fu accolto nella casa della zia paterna, Charmaine Bond, nei pressi di Canterbury. A tredici anni venne iscritto al prestigioso collegio di Eton ma due anni dopo fu espulso per la sua relazione con una giovane cameriera. Continuò e terminò gli studi ad Edimburgo e nel frattempo imparò a sciare e a giocare a golf. Dietro segalazione di un ex collega del padre, fu assunto e fece carriera nel Ministero della Difesa britannico. Arruolato durante la seconda guerra mondiale, fu ferito in missione: ecco spiegata la cicatrice sulla guancia. Raggiunse quindi il grado di comandante ed entrò nei servizi segreti britannici.

Nel 1950 venne arruolato nella sezione 00, composta dai nove migliori agenti segreti, ottenendo così la licenza di uccidere.

Come spesso accade agli eroi immortali, la sua età venne fermata creando così un intrigante agente segreto quarantenne, nel pieno vigore mentale e fisico e dal fascino irresistibile.


"Vodka Martini agitato, non mescolato":
un'altra classica frase identificativa di James Bond.

Se gli ingredienti vengono solo mescolati,
questo cocktail risulta perfettamente limpido
mentre Bond lo preferisce di aspetto appena torbido,
che viene ottenuto, appunto, mediante agitazione
poiché ingloba piccole quantità di aria.




Bond's Vodka Martini Cocktail

  • 3 parti di Gordon's Gin

  • 1 parte di Vodka

  • 1/2 parte di Kina Lillet vermouth (o vermouth Martini extra dry)

Agitare il tutto, servire in un profondo bicchiere da Champagne e guarnire
con un'oliva ed una larga e sottile fetta di buccia di limone.


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