IL PIANETA DELLE IDEE

INFOTECA
 

ENRICO VIII: IL SOVRANO CON LA TESTA NEL PALLONE
Enrico VIII, il monarca inglese famoso per le sue sei mogli, era un appassionato praticante del gioco del calcio.
Una studiosa ha scoperto che nel guardaroba del re vi erano numerosi e costosissimi scarpini da football, già all'epoca uno sport molto popolare descritto come: "Una battaglia più che un gioco, dove a volte si rompono schiene e gambe, che incoraggia odio e invidie e una gran perdita di sangue".
 

COGNOMI...NIOSI ?
Giacomo Casanova scriveva nelle sue memorie che Voltaire non sarebbe mai divenuto grande se avesse mantenuto il suo vero nome : Arouet. Così pure Metastasio se fosse rimasto Trapassi.
Altri personaggi storici hanno aggiustato il proprio nome di famiglia, soprattutto fra nobili e condottieri: il Gattamelata era in origine in Gattamalata; Ettore Fieramosca si chiamava Ferramosca, soprannome dato a un fannullone, come tutti quelli indicanti un'azione impossibile (ferrare una mosca come un cavallo); il navigatore veneziano Cadamosto era in realtà un Cacamosto; l'origine del nobile casato Pallavicini era probabilmente Pelavicini, cioè "chi ruba ai vicini"; Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura e "generalissimo" della Repubblica di Venezia, non era discendente di un cuor di leone, dato che la forma originale era Collioni, da leggere popolarmente con "gl".
 

QUANTO SIAMO STRESSATI ?
Secondo il Wall Street Journal ecco le classifica dei dieci mestieri più e meno stressanti:

ANTICHI ROMANI E CREME IMPERIALI
Anche ai tempi dei romani, le donne si affidavano alla cosmetica.
Stagno, grasso animale e amido: è la ricetta di una crema di bellezza di 1800 anni fa, trovata in un vasetto venuto alla luce fra i resti di un tempio, nei pressi di Londra.
E' la prima volta che una confezione di un antico cosmetico viene rinvenuta con parte del prodotto ancora integro al suo interno.
L'oggetto risale al secondo secolo dopo Cristo, periodo in cui l'impero romano aveva raggiunto la sua massima gloria.
"La crema provata sulla pelle offre una sensazione piacevole", commenta Richard Evershed, ricercatore della Bristol University, che ha esaminato il contenuto del vasetto, l'ha ricostruito con ingredienti di produzione moderna e l'ha provato sul suo corpo; con quali benefici, tuttavia, non è dato sapere.
 

AI CONFINI DEL SISTEMA SOLARE
Dopo ventotto anni nello spazio, il Voyager 1 della NASA ha raggiunto l'ultima frontiera del sistema solare. Stando a quanto riferito dagli astrofisici che seguono il viaggio della navicella, la sonda spaziale avrebbe attraversato la "termination shock", una zona distante circa 8,7 miliardi di chilometri dal Sole. Il limite estremo del nostro sistema solare sarebbe quindi rappresentato da un lontanissimo fronte di turbolenza, dove le particelle cariche di elettricità emesse dal Sole si scontrano con le particelle dello spazio interstellare.
Già teorizzato lo scorso novembre dagli esperti, l'attraversamento di questa regione dello spazio è stato monitorato attentamente dagli strumenti della NASA che hanno registrato prima un brusco rallentamento del vento solare e poi, superata la zona turbolenta, un aumento della velocità della navicella.
Difficile comunque individuare con esattezza l'esatta posizione del "termination shock", visto che questa zona può contrarsi e spostarsi a seconda della velocità e della pressione del vento solare. Il Voyager 1 ed il gemello Voyager 2 sono stati lanciati dalla NASA nel 1977 per esplorare Giove e Saturno. Il Voyager 2 ha poi proseguito in altra direzione, unica navicella a visitare Uranio e Nettuno.
Entrambe le sonde fanno parte di una speciale missione per esplorare i confini dello spazio solare. A bordo delle due navicelle, gli scienziati americani hanno predisposto una registrazione con elementi identificativi del nostro pianeta, fra i quali il rumore del vento, dei tuoni e di alcuni animali, selezioni musicali e messaggi in cinquantacinque lingue, oltre alle istruzioni per riprodurre la registrazione.

PACE E GUERRA
Tratto da: "Come io vedo il mondo" di Albert Einstein.
Pace.
Gli uomini veramente superiori delle generazioni passate hanno riconosciuto l'importanza degli sforzi per assicurare la pace internazionale. Ma ai nostri tempi lo sviluppo della tecnica ha fatto di questo postulato etico una questione di esistenza per l'umanità civilizzata di oggi e la partecipazione attiva alla soluzione del problema della pace è considerata una questione di coscienza che nessun uomo coscienzioso può ignorare.
Bisogna rendersi conto che i potenti gruppi industriali interessati alla fabbricazione delle armi sono, in tutti i paesi, contrari al regolamento pacifico delle controversie internazionali e che i governanti non potranno realizzare questo scopo importante senza l'appoggio energico della maggioranza della popolazione. In quest'epoca di regimi democratici, la sorte dei popoli dipende dai popoli stessi; questo fatto deve essere presente allo spirito di ciascuno in ogni momento.
Guerra.
Questo argomento mi induce a parlare della peggiore fra le creazioni, quella delle masse armate, del regime militare voglio dire, che odio con tutto il cuore. Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente.
Bisogna sopprimere questa vergogna della civiltà il più rapidamente possibile. L'eroismo comandato, gli stupidi corpo a corpo, il nefasto spirito nazionalista, come odio tutto questo! E quanto la guerra mi pare ignobile e spregevole! Sarei piuttosto disposto a farmi tagliare a pezzi che partecipare a un'azione così miserabile. Eppure , nonostante tutto, io stimo tanto l'umanità da essere persuaso che questo fantasma malefico sarebbe da lungo tempo scomparso se il buon senso dei popoli non fosse sistematicamente corrotto, per mezzo della scuola e della stampa, dagli speculatori del mondo politico e del mondo degli affari.

MAGRITTE E L'IMPERO DELLE LUCI
Villa Olmo, che affaccia con il suo parco sul lungolago di Como, ha ospitato nel luglio del 2006 un'eccezionale mostra, tutta dedicata a René Magritte (http://elevix.yeppa.it/Pillole/013Magritte.htm).
Sessanta dipinti ad olio e una ventina di disegni e lettere autografe illustrate sono stati esposti in un percorso certamente non ben studiato per un simile evento ma pur tuttavia unico, poiché questa è stata l'ultima occasione per ammirare in Italia i capolavori del grande pittore belga, prima della loro definitiva collocazione a Bruxelles, nel nuovo spazio a lui dedicato, aperto nel corso del 2007.


CI SONO AEROPORTI  E AEROPORTI
L'aeroporto di Atlanta (USA), dove lavorano circa 55.000 dipendenti, è il più frequentato al mondo, con quasi 90 milioni di passeggeri all'anno. Esso conta anche il maggior numero di voli: 2.700 al giorno, corrispondenti ad un volo ogni 32 secondi.

INCREDIBILI DELFINI
La piccola delfina Dolly, costretta a vivere in un acquario sudafricano, ha avuto modo di stupire per la sua capacità di imitazione del comportamento umano.
Uno degli scienziati dell'acquario soffiò una boccata di fumo contro la vasca dove Dolly stava nuotando, producendo una nuvola bianca. Dolly, fra lo stupore generale, si recò dalla madre, succhiò un'abbondante sorsata di latte, tornò verso il vetro e soffiò fuori il liquido che aveva tenuto in bocca, ottenendo nell'acqua lo stesso effetto che aveva prodotto il fumo della sigaretta nell'aria fuori dalla vasca.